In questo topic vorremmo riassumere tutte le informazioni salienti relative al background, così da renderne più agevole la consultazione. Per qualsiasi dubbio/domanda vi rimandiamo allo spazio apposito che potete trovare
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ENel nostro mondo, il tempo è un infinito ciclo scandito da fasi alterne di Luce e Tenebra, e adesso ci troviamo nell'anno 417, durante l'era della Luce. I due termini non sono da intendere con accezione positiva o negativa, sono solo un modo per sottolinearne la profonda diversità. La Tenebra permette infatti il prosperare di creature straordinarie, prime fra tutte i draghi, ed il pieno sviluppo del potenziale magico che è insito in ogni cosa. La Luce, invece, è la culla del genere umano, dell'equilibrio e delle lunghe estati. Dopo secoli di Luce, una nuova Era della Tenebra è in procinto di sopraggiungere, affliggendo gli uomini con morbi sconosciuti, bestie estremamente letali, ed una crescente instabilità del potenziale magico. Malgrado quella corrente sia stata un'Era piuttosto fiorente, le conoscenze acquisite dagli esseri umani non sembrano essere sufficienti ad arrestare l'oramai imminente Fine. Ciò, tuttavia, non ha conseguito una generale rassegnazione all'inevitabile corso degli eventi, ma ha invece mosso in molti il desiderio di reagire attivamente per impedire l'estinzione della specie.
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O Il Regno di Drangleic [
mappa zoommabile] si trova su una penisola, una larga striscia di terra fra i due principali mari del regno. E' molto vasto, tant'è che in secoli di missioni ancora non si è riusciti a tracciarne adeguatamente l'intero perimetro, così come creare una mappa completa dei territori interni. Le zone vivibili non sono molte, ma all'interno del regno è possibile trovare una grande varietà di centri: dai piccoli villaggi verso le coste, alle colonie nell'entroterra - i luoghi che l'uomo può abitare sono vari e diffusi su territori molto diversi.
All'estremo nord, troviamo la catena dei monti Berinthor, che fanno da
cornice alla misteriosa
Accademia di Adarlan: un'immensa costruzione centenaria che ospita il cuore pulsante della magia del regno. Al suo interno vi trovano rifugio e insegnamenti numerosi discepoli e fedeli delle tre principali religioni del regno, ma il percorso impervio, il perenne maltempo della regione e la posizione non certo rassicurante - su un picco assai ripido - la rendono un luogo che i comuni umani preferiscono evitare. Quello che viene fatto all'interno delle sue mura resta un segreto ad Adarlan... ma è indubbio che chiunque riesca a sopravvivere in una landa così deprimente possa vantare fra le migliori abilità magiche del regno.
A sud est di Adarlan è bene ricordare la
Torre di Adarlan, che da ospizio al
Path of Light [vedi in Religione].
Sempre a nord, sotto Adarlan e in prossimità della Torre, si trova la cittadina di
Ered Luin, abitata da una popolazione interamente affetta da nanismo - e non a caso è ritenuta la città
nanica per eccellenza, e i suoi abitanti sono spesso oggetto di maldicenze da parte del resto di Drangleic. I nani sono da sempre seguaci del dio Yther - altro motivo per cui sono odiati o addirittura perseguitati dall'Ordine. In passato vi furono molti scontri fra nani di Ered Luin e cavalieri dell'Ordine, e tuttora fra le due fazioni non circola buon sangue… ma ormai nessun cavaliere si getta più in
eroiche imprese contro i nani, che sono lasciati a vivere in pace nella loro città.
n.d.a. si ringrazia Morgie per aver proposto l'idea!Non troppo distante, troviamo il
Quartier Generale del Sacro Ordine, luogo in cui i soldati vengono allenati e dove i cavalieri si ritrovano per discutere e iniziare le spedizioni. E' il punto nevralgico della rete di diffusione dell'Ordine, una vasta area che vede il proprio centro nel grande castello di Astra... un luogo che indubbiamente incute un sacco di timore reverenziale nei suoi visitatori.
Muovendosi verso il centro della penisola, fra le immense distese di foreste e pianure, troviamo ad ovest - affacciata sul mare - la città di
Elysian, dove vivono le principali famiglie nobiliari di Drangleic: la città presenta edifici in muratura spessa, splendide costruzioni degne dei migliori architetti del regno, ambienti di svago per i tornei, e ogni genere di comodità e lusso che le ricche famiglie aristocratiche possono permettersi. Il principale compito di queste famiglie è sempre stata la protezione dei confini e delle strade, e l'organizzazione di eserciti capaci di andare oltre i confini naturali del regno
per servire la parola degli Dei... ma ormai gli esponenti aristocratici preferiscono godere delle loro ricchezze, preoccuparsi di aumentarle con matrimoni combinati - e soprattutto, non mettono mai piede fuori dal loro comodo pezzo di paradiso.
Nei dintorni della città sono presenti i due principali santuari delle divinità Macaria e Dio Bestia: la prima viene per lo più omaggiata con doni simbolici più che materialmente di valore: non è infatti agli oggetti preziosi che è rivolto l'interesse della dea. Il suo tempio è infatti elegante ma semplice, costruito con materiali più solidi che pregiati. Al suo interno vige sempre un religioso silenzio, e si respira un'atmosfera di profonda quiete che, da sempre, ispira i fedeli ma anche gli artisti di tutto il regno; il secondo viene periodicamente celebrato con funzioni e riti di antica origine, strettamente legati alle varie fasi naturali (passaggi di stagione, solstizi, ricorrenze varie...), all'interno del Great Garden, un esteso giardino all'esterno delle mura di Elysian, sempre rigoglioso e benedetto, curato quotidianamente dai fedeli del Dio, e al cui centro si erge il sobrio ma raffinato tempio in pianta cilindrica, scandito esternamente da lesene e composto internamente da file di portici - con, in fondo, un prezioso altare per i rituali.
Il
lago di Oidembur è situato nei boschi delle regioni centrali: è un luogo difficilmente accessibile per chi non fa parte dei due culti del centro, quelli dedicati agli dei Macaria e Dio Bestia. Infatti è considerato da entrambi i culti un posto religioso, per la contemplazione e la spirituralità: le acque hanno - secondo il mito - straordinari effetti benefici, mentre la natura cresce rigogliosa come in nessun altro luogo del regno, e vi è possibile trovare ogni genere di pianta sacra. È possibile accedervi solo se totalmente devoti ad una delle due divinità... altrimenti, difficilmente un viaggiatore potrebbe trovarlo.
Il fiume
Graveyard's Avalon - originatosi dal lago - attraversa la città con le sue acque quiete, costeggiando il cimitero - a cui deve il nome - nella parte alta di Elysian. Altri due punti d'interesse della cittadina sono sicuramente la
Taverna della Vergine, uno dei locali più frequentati da forestieri e non, che offre vitto, alloggio e divertimento fino a tarda sera e la
Giostra del Saraceno, dove hanno periodicamente luogo i tornei equestri che deliziano tanto la nobiltà quanto i comuni cittadini.
Infine, scendendo ulteriormente attraverso alcune strade principali del regno (molte ormai cadute in mano dei predoni o abbandonate a se stesse), si arriva al meridione di Drangleic, la regione boscosa di Therondia, dove - a sud-est - trova posto la città più ricca e vivace dell'interno regno:
Eastmarsh, luogo di scambi e incontro fra uomini di cultura e provenienza molto diversa. La città non vanta l'aspetto severo della rivale, ma è indubbiamente un luogo ricco di cultura, nonché di monete: mercanti, mercenari, viaggiatori ed esploratori... chiunque cerchi affari, non può che passare dall'Eastmarsh, che sembra avere la strana capacità di far incontrare ad ognuno il proprio destino...
E' il luogo ideale per chiunque cerchi
qualcosa: un mulo, uno stregone che voglia servire la famiglia, compagni di viaggio - ben ricordando, che ogni cosa ha un proprio prezzo nella severa legge del mercanteggio.
Nei pressi della città è stato edificato - in tempi non troppo lontani - un esemplare tempio per il Dio delle Ombra, lo
Shadow's Shrine, un luogo indubbiamente meno
sacrale rispetto ai templi del nord, ma indubbiamente carico di significato: è una struttura in pietra molto estesa, con interni lignei a crociera coperti da spesse tende colorate (provenienti da molto lontano), al cui interno sono presenti numerose icone del Dio, e diverse nicchie atte ad ospitare i generosi doni dei fedeli (per lo più gli abitanti - più o meno abbienti - dell'Eastmarsh).
Nelle zone più a sud e difficilmente raggiungibili, si estende il deserto, le regioni della città di
Hebambur, un luogo su cui vengono raccontate storie mistiche e strane, e di cui gli abitanti sono visti con molto sospetto. Raggiungerla non è semplice, le distese desertiche sono ampie e pericolose, fanno parte di tutti quei territori inesplorati in cui l'uomo difficilmente mette piede... tant'è che le notizie sulla città sono estremamente scarse, e le mappe poco affidabili.
Per chiudere, non si può non fare un accenno ai
territori inesplorati del regno: questi difatti coprono una buona parte del territorio, e costituiscono anche un'evidente barriera tra il settentrione e il meridione di Drangleic - nonché tra l'intero regno e il resto del continente. Vasti boschi senza apparente fine, territori angusti, deserti senza via di scampo, e cime invalicabili... per secoli l'uomo ha provato ad andare oltre quei limiti, venendo tuttavia continuamente abbattuto. I ripetuti fallimenti e la generale degradazione che ha cominciato ad investire il regno, hanno ridotto le missioni di esplorazione, e ormai sono in pochi coloro che decidono di sprecare i loro anni dietro vane speranze.